Eravamo sedute nel cerchio virtuale ieri sera, come ogni lunedì,
dalle 20 alle 21.30, parlando, condividendo a CERCHIAMOCI,
mettendo semi per quelle che sono le intenzioni di questo cerchio che si allarga,
ed ho voluto leggere queste parole che da anni mi accompagnano nel mio sentiero.
Di questo scritto si leggono molte interpretazioni.
Per me rappresenta una poesia d’amore, non solo nella coppia, ma nella Relazione.
Qualsiasi relazione a due, qualsiasi relazione in cui si desideri entrare in intimità profonda,
in cui ci si prende il rischio di mostrarsi, lasciate cadere tutte le armature,
e il rischio di ascoltare a cuore aperto tutto ciò che l’altro ha in serbo dentro di sè.
Mi interessa. Ciò che hai da dire, ciò che sei, nelle tue parti di buio e di luce. Mi interessa.
Di te mi interessa tutto.
Io lo vivo come un invito, a scegliere di essere se stessi,
di essere fedeli al proprio sentire, di prendersi il rischio di mostrarsi,
di non andare lineari, di non essere prevedibili, di cambiare opinione,
di venire feriti, di cadere e rialzarsi, di fare i pazzi e gridare e danzare,
di portarsi nel mondo, di tenersi compagnia,
fino nella relazione più intima, quella di me stessa, con me.
Mi guardo, mi vedo, mi accolgo, mi porto, mi esprimo, mi amo.
Eccola, tutta per te che stai ora leggendo,
perché di te mi interessa
“Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa sospiri
e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore.
Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi rischiare
di sembrare stupido per l’amore, per i sogni, per l’avventura di essere vivo.
Non voglio sapere che pianeti minacciano la tua luna, voglio sapere se hai toccato
il centro del tuo dolore, se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita
o se ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro.
Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo;
se puoi ballare pazzamente e lasciare l’estasi riempirti fino
alla punta delle dita senza prevenirti di cautela, di essere realisti,
o di ricordarci le limitazioni degli esseri umani.
Non voglio sapere se la storia che mi stai raccontando sia vera.
Voglio sapere se sei capace di deludere un altro per essere autentico a te stesso,
se puoi subire l’accusa di un tradimento e non tradire la tua anima.
Voglio sapere se sei fedele e quindi hai fiducia.
Voglio sapere se sai vedere la bellezza anche quando non è bella tutti i giorni.
Se sei capace di far sorgere la tua vita con la tua sola presenza.
Voglio sapere se puoi vivere con il fracasso, tuo o mio e continuare a gridare
all’argento di una luna piena: SI!
Non mi interessa sapere dove abiti o quanti soldi hai,
mi interessa se ti puoi alzare dopo una notte di dolore, triste o spaccato in due,
e fare quel che si deve fare per i bambini.
Non mi interessa chi sei, o come hai fatto per arrivare qui,
voglio sapere se sapresti restare in mezzo al fuoco con me e non retrocedere.
Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o dove,
voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l’ha fatto.
Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso,
e se veramente ti piace la compagnia che hai ….nei momenti vuoti.”
Mountain Dreaming, tribù degli Oriah
Se vuoi continuare questa conversazione, aprirti e mostrarti,
contattami e chiedi quali gruppi sono disponibili.
Il cambiamento inizia con una scelta.